Curiosità

Il pomodoro svizzero: meno inquinanti, meno antiparassitari

11 agosto 2017
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I pomodori svizzeri risultano più sostenibili a livello ambientale rispetto a quelli provenienti dall’estero, lo dimostra uno studio commissionato dall’Unione svizzera dei produttori di verdura (USPV). A fare la differenza è soprattutto la minor quantità di inquinanti delle acque e di prodotti antiparassitari che finiscono nei terreni, indica in una nota odierna l’USPV. Lo studio rileva il bilancio energetico globale dei pomodori coltivati in serra, cioè la capacità dell’ambiente in esame di sostenere le molteplici pressioni provocate dall’uomo. I pomodori elvetici presentano valori di carico ambientale (PCA) di 987 punti, mentre i prodotti provenienti dal bacino mediterraneo si situano tra 1646 e 2006 PCA. Esistono tuttavia margini di miglioramento per quanto riguarda la sostenibilità, in particolare nel corretto isolamento delle serre e nell’impiego di fonti energetiche alternative per diminuire le emissioni di anidride carbonica. Con una percentuale di mercato del 58%, il pomodoro prodotto in Svizzera copre mediamente più della metà della richiesta del commercio ortofrutticolo, si legge nel comunicato. Nel 2016 il consumo pro capite è stato di 6,93 kg e 57’695 tonnellate hanno raggiunto gli scaffali dei negozi.

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