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Il Panda un simbolo

(Edwin Giesbers)
11 marzo 2017
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Nelle fitte foreste di bambù della Cina sud-occidentale, in una regione avvolta dalla nebbia, vive uno dei mammiferi più rari e – per noi del Wwf - più belli al mondo: il panda gigante. Di questo animale “in bianco e nero” – parente lontano del nostro orso bruno – esistono ancora solo 1’864 esemplari. Come tutti sapranno, il panda è il nostro simbolo e lo è diventato proprio perché il suo habitat è a rischio oramai da decenni. All’inizio dell’anno ha fatto il giro del mondo la notizia che il panda non fosse più un animale minacciato. Questo perché secondo l’ultimo censimento, la popolazione dei panda è in leggera ripresa. Un successo per tutti noi, ma il panda è ben lungi dall’essere in salvo. 

Caratteristiche

Il panda gigante ha un appetito insaziabile di bambù. In media un esemplare adulto passa dodici ore al giorno a mangiare. Ci vogliono fra i 30 e i 40 chili di bambù per saziare il suo appetito quotidiano. In pratica, viene da pensare che non faccia altro durante il giorno. E diciamocelo: il panda adora sedersi e sgranocchiare pacificamente teneri germogli, che tiene fra le zampe. In realtà non è così sedentario come si potrebbe immaginare. Anzi, è un animale che sa essere agile quando c’è da salire su un albero ed è persino un ottimo nuotatore. Di tanto in tanto, infatti, mangia anche qualche pesce o piccoli animali. Ma allora perché passa metà giornata a mangiare bambù? Semplice: i panda digeriscono solo un quinto di quello che mangiano. Il bambù, infatti, non è molto nutriente.

Habitat

Questo animale è molto solitario e riservato. Si potrebbe quasi dire, timido. Non si avventura mai in zone abitate. I maschi hanno un senso dell’olfatto molto sviluppato, per evitare gli altri maschi e per scovare dove si trovano le femmine. Cinque mesi dopo l’accoppiamento, nasce un cucciolo (al massimo due). Alla nascita i piccoli sono ciechi e per tre mesi dipendono completamente dalla madre. Quello che si sa sui panda, lo si è appreso tramite le osservazioni fatte da esperti nei vari zoo del mondo. Infatti, è quasi impossibile osservarli. Noi preferiamo saperli liberi, anche perché essendo così riservati, amano la solitudine, la vastità e l’umidità delle montagne. Un tempo il panda viveva in tutta la zona sud-est della Cina, oltre che nei vicini Myanmar e Vietnam settentrionale, ma l’espansione e lo sviluppo della popolazione umana lo hanno confinato in piccole aree della Cina sud-occidentale. 

Oggi il panda continua ad essere in pericolo di estinzione.

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