Il Lugano e una personalità da confermare

È giunta l’ora di mettere la parola fine a un’anomalia più unica che rara: due partite e mezza disputate, due gol segnati e neppure uno finito a referto, con il Lugano fermo a un punto in classifica contro i sei che avrebbe potuto avere se non ci avessero messo lo zampino prima un nubifragio, poi la bandierina dell’assistente di Feday San. E se è vero che allo scherzetto di dio Pluvio potrà essere posto rimedio nel recupero in programma tra una settimana, il gol annullato a Junior contro lo Zurigo rimarrà scolpito nel libro di storia di questo campionato. E allora alla Pontaise di Losanna il Lugano ci va con l’intenzione di cancellare lo zero dalla casellina dei successi, in modo da dare alla classifica un aspetto più consono a quanto finora dimostrato dal campo...