Confine

Il Centro migranti di Como si svuota. Si teme l'espulsione

(Pablo Gianinazzi)
4 gennaio 2017
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Questa mattina nel campo governativo di via Regina Teodolinda a Como sembrava di essere tornati ai primi giorni di apertura, quando alla spicciolata arrivavano i migranti, allontanati dall'accampamento nel parco della stazione di Como San Giovanni. C'erano, infatti, solo 120 migranti fra cui 40 minori non accompagnati. Numeri ben lontani da quelli registrati nei periodi di maggior presenza, quasi 400, metà dei quali minorenni. Per capire perché il Centro di temporanea accoglienza gestito dalla Croce Rossa e dalla Caritas diocesana si sia svuotato, la risposta va probabilmente ricercata nel timore di queste persone di essere espulsi dall'Italia. Questo dopo le direttive del Ministero dell'Interno, orientate a un maggior controllo nell'identificazione degli irregolari e nell'accelerazione delle espulsioni. Un timore che spingerebbe i migranti a tentare di entrare clandestinamente in Ticino. I responsabili del campo governativo avrebbero notato la presenza di passatori che si fanno pagare anche 250 euro a 'passaggio'.

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