Economia

H&M in crisi, calo peggiore del decennio

15 dicembre 2017
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H&M crolla alla Borsa di Stoccolma dopo i risultati del quarto trimestre dell’anno, che hanno visto le vendite al netto dell’iva scendere del 4%, il calo peggiore registrato da almeno un decennio, a 50,4 miliardi di corone svedesi (6 miliardi di franchi). Il titolo arretra del 15%, dopo essere arrivato a perdere fino al 16%, in quello che si preannuncia come il peggior tonfo dal marzo del 2001. Il calo delle vendite, che delude le attese degli analisti di una crescita del 2%, mette in luce le difficoltà dalle catene retail di abbigliamento forti sul fronte dei negozi fisici ma con un sistema di vendita online poco sviluppato. E vede la catena svedese perdere terreno rispetto alla concorrente Zara, più aggressiva sull’online, che questo mese ha presentato vendite in crescita per novembre e inizio dicembre.

"Il gruppo H&M ha continuato a crescere durante l’anno ma la crescita è stata frenata dal fatto che le vendite nel quarto trimestre sono state significativamente sotto le attese della società", si legge nella nota sui risultati. Mentre le vendite online di H&M e degli altri marchi del gruppo "hanno continuato a svilupparsi bene", il trimestre è stato "debole" per i negozi di H&M, "che sono stati colpiti negativamente da una situazione di mercato che continua a essere sfidante con un ridotto afflusso nei negozi a causa dei cambiamenti in corso dell’industria". H&M, riporta Bloomberg, ha annunciato l’intenzione di accelerare il piano di trasformazione allo scopo di integrare meglio i negozi fisici e digitali, rinviando all’incontro del 14 febbraio con gli investitori maggiori dettagli sul cambio di strategia.

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