Confine

Finto residente all'estero, milionario varesino nei guai

(Carlo Reguzzi)
29 novembre 2017
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La Guardia di finanza di Busto Arsizio ha eseguito un un decreto di sequestro preventivo
emesso dal Gip del Tribunale bustocco nei confronti di un imprenditore di Castellanza,
fittiziamente residente all’estero e iscritto all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero
(A.I.R.E.) che, dal 2009 al 2012, ha sistematicamente omesso di presentare la
dichiarazione dei redditi per un ammontare complessivo pari a 4 milioni di euro.

Gli accertamenti, originati da un controllo in frontiera esperito nei confronti dell’uomo di
rientro dalla Svizzera con al seguito documentazione bancaria di un istituto di credito
svizzero riferibile ad attività finanziarie e patrimoniali detenute all’estero, si sono sviluppato attraverso  una verifica fiscale nonché alle notizie e ai dati acquisiti sul “campo”, hanno consentito di localizzare in Italia l’effettiva residenza dell’imprenditore, cioè il reale centro degli interessi patrimoniali, sociali e ricreativi oltre che i legami affettivi e familiari secondo il consolidato principio che per la determinazione della residenza non basta fare riferimento alla sola indicazione anagrafica

È stato così quantificato il reddito percepito e non dichiarato dal contribuente in Italia, pari a 4 milioni di euro, nonché il conseguente debito maturato nei confronti
dell’Erario, un milione e 641'222 euro, a titolo di imposta evasa.I finanzieri hanno poi sequestrato tre immobili, un'auto, un conto corrente bancario e, trovati in una cassetta di sicurezza,  orologi di lusso, lingotti d’argento, monete nazionali e straniere a valenza
numismatica riconducibili all’uomo, perun valore complessivo di oltre 600 mila euro.

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