La granconsigliera de La Destra Lara Filippini ci va giù dura nel bocciare l’attuale sistema di designazione dei magistrati, introdotto nel 1998 con l’entrata in vigore della rinnovata Costituzione cantonale che ha attribuito al Gran Consiglio il compito di eleggere giudici e procuratori pubblici, previo esame delle candidature, con relativo preavviso, da parte di una Commissione di esperti. “L’intento – scrive la relatrice di minoranza nella bozza di rapporto – era quello di spoliticizzare la nomina dei magistrati sottraendola al potere dei partiti per fondarla unicamente su criteri tecnici legati alla competenza giuridica e all’esperienza. Mai un intento fu tradito in modo così clamoroso”. Filippini ritiene che la designazione parlamentare dei magistrati e in particolare dei pp “sia...