Locarnese

Ffs sull'esondazione del Trodo: 'la causa potrebbe essere il cantiere'

27 giugno 2017
|

Le Ffs si sono espresse sullo straripamento del Trodo, verificatosi nella notte tra sabato a domenica scorsa provocando un allagamento nella frazione di Cadepezzo, presso Quartino.

"Il risanamento del ponte ferroviario, potrebbe esserne la causa" e "l’area di cantiere a Cadepezzo potrebbe aver influito sull’evento" è quanto dichiarato. Le Ffs sono "dispiaciute per quanto accaduto e assicureranno la massima assistenza e collaborazione alle persone danneggiate dall’allagamento". Il lavoro è ora concentrato sul "perché l’allagamento si sia verificato in tutta la sua portata, nonostante il progetto sia stato sviluppato da professionisti esterni, verificato da esperti e sottoposto alle autorità cantonali competenti". La ricostruzione è chiara: "a seguito delle forti precipitazioni, del legname è stato trascinato a valle dalla forte corrente ostruendo l’entrata dei tubi installati nel letto del riale Trodo. Questi ultimi sono stati posati per canalizzare il riale durante i lavori di risanamento del ponte ferroviario. L’effetto diga generato dalla presenza di legname che ha ostruito i tubi ha provocato la tracimazione dell’acqua dall’argine destro, in direzione della frazione di Cadepezzo, provocando l’allagamento di diverse abitazioni, come pure l’allagamento di pascoli e campi agricoli".

Le Ffs rimarcano la pronta "messa in sicurezza della zona interessata già domenica scorsa". La priorità è invece "alla messa in sicurezza e al ripristino della situazione per permettere il ritorno alla normalità alle persone toccate". In questo momento, l'intervento interessa "l’imbocco, sull’argine destro e sui terreni allagati. Le forti piogge della serata di ieri, lunedì 26 giugno, sono per contro state gestite senza particolari problemi grazie alle misure di sicurezza messe in atto. I lavori di messa in sicurezza comprendono l’innalzamento degli argini a monte in modo provvisorio".

Non è ancora quantificabile l'ammontare dei danni, come pure l’incidenza sulla durata dei lavori su questa tratta della linea del Gambarogno. "L’esondazione – concludono le Ffs – non ha creato ripercussioni sulla clientela poiché il traffico ferroviario è interrotto tra Luino e Cadenazzo fino al cambio orario di dicembre 2017".

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔