Estero

Farmaci online potenzialmente pericolosi, sequestri milionari in 23 Paesi: oltre 400 arresti 

(©Ti-Press / Carlo Reguzzi)
25 settembre 2017
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È guerra totale ai medicinali potenzialmente pericolosi venduti dalle farmacie non autorizzate, che proliferano sempre di più sull'online. La maxi-operazione denominata "Pangea X” e coordinata da Interpol a livello globale, col contributo di Europol, ha portato al sequestro di venticinque milioni di confezioni di medicamenti contraffatti o potenzialmente nocivi, per 51 milioni di dollari, e 400 arresti.

La varietà dei prodotti intercettati spazia dagli integratori alimentari agli antidolorifici; dai farmaci antiepilettici agli antidepressivi, ai prodotti alimentari; e arriva persino alle 1,2 tonnellate di pasticche per la disfunzione erettile, trovate in Vietnam. Tra i target dell'operazione anche un potente narcotico, il Fentanyl: la distribuzione del farmaco di provenienza illecita è infatti collegata a migliaia di overdose e morti nel mondo, negli ultimi anni. Ma sono stati sequestrati anche dispositivi medici per l'implantologia dentale, profilattici, siringhe e attrezzatura chirurgica, per un totale di 500mila dollari. In Giordania, ad esempio, sono state individuate partite di lenti a contatto false dannose per gli occhi, sulla base di segnalazioni dei consumatori. Nella Repubblica Democratica del Congo, che quest'anno ha partecipato per la prima volta come molti altri Paesi africani, sono stati confiscati 650 chili di pillole anti-malaria. In particolare da Interpol segnalano una crescente preoccupazione per la diffusione dei farmaci contraffatti in Africa. Pangea X, l'operazione annuale che aveva preso il via nel 2008, con solo otto Paesi, è cresciuta in modo esponenziale negli ultimi dieci anni, col coinvolgimento, nell'edizione 2017, di 179 tra polizie, dogane e Authority di regolamentazione di 123 Stati - tra questi anche l'Italia - ha portato all'apertura di 1058 inchieste. In tutto sono stati oscurati 3584 siti web, e sospesi oltre 3000 annunci pubblicitari on-line di farmaci illeciti. "Con un trend in crescita di persone che acquistano online, medicine comprese, i criminali sfruttano il filone per i propri profitti, mettendo a rischio la vita dei consumatori", evidenzia il direttore esecutivo dei Servizi di polizia di Interpol Tim Morris. Alla maxioperazione, eseguita tra il 12 ed il 19 settembre, l'agenzia dell'Ue Europol ha contribuito con i suoi analisti che hanno effettuato i controlli sui database europei, mentre un altro esperto è stato inviato a Budapest, in Ungheria, per gli accertamenti sul posto. (ANSA)

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