La presidente della Confederazione Doris Leuthard incontrerà venerdì prossimo a Roma il premier italiano Paolo Gentiloni. Al centro dei colloqui le questioni bilaterali italo-svizzere e la politica europea dei due Paesi. Lo indica oggi un comunicato del Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (Datec).
Il giorno seguente, la Leuthard assisterà in Vaticano al giuramento delle nuove reclute della Guardia pontificia svizzera e sarà ricevuta in udienza privata da Papa Francesco.
Con Gentiloni "saranno affrontate in particolare la politica svizzera nei confronti dell’Unione europea e la politica UE dell’Italia", precisa lo nota. Fra gli altri temi internazionali oggetto dell’incontro, la situazione libica e le sfide che ne derivano per tutta l’Europa, segnatamente in relazione alle migrazioni e alla sicurezza, come pure gli obiettivi dell’Italia durante la presidenza di quest’anno del G7.
Inoltre, "si discuterà delle relazioni finanziarie italo-svizzere e di questioni legate all’infrastruttura e al traffico, a poco meno di un anno dall’inaugurazione della galleria di base del San Gottardo". A questo proposito, ma in separata sede, è previsto pure un colloquio anche con il ministro delle infrastrutture e dei trasporti italiano Graziano Delrio.
Udienza privata e giuramento del 6 maggio
Durante l’incontro di sabato prossimo in Vaticano saranno discusse fra l’altro le sfide che l’Europa deve affrontare in materia di migrazione e populismo, ambiente, ricerca della pace in Medio Oriente e prevenzione dell’estremismo violento. Al centro dei colloqui vi saranno anche le relazioni bilaterali fra Svizzera e Santa Sede.
Lo stesso giorno si terrà anche la cerimonia di giuramento delle reclute della Guardia svizzera pontificia. All’evento assisteranno rappresentanti della politica svizzera, dell’esercito e delle comunità religiose.