Estero

Domani sera luci spente per un'ora

Bellinzona, castelli spenti
(©Ti-Press/Samuel Golay)
24 marzo 2017
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Luci spente per un'ora a turno in tutti i continenti, domani dalle 20 locali, per l'Earth Hour (L'Ora della Terra), il più grande evento globale dedicato alla sfida contro i cambiamenti climatici.

Giunto all'undicesimo anniversario, l'happening lanciato dal Wwf nel 2007 a Sydney si è trasformato in un movimento che coinvolge milioni di persone che sollecitano una risposta urgente e adeguata dei governi per fermare il riscaldamento globale, all'origine di fenomeni che con effetti a catena stanno distruggendo il Pianeta. P

er un'ora si spegneranno simbolicamente tante icone mondiali per sensibilizzare su una sorta di 'grido di dolore' lanciato dalla Terra: in Italia la Basilica di San Pietro e il Colosseo (ma anche edifici istituzionali come palazzo Chigi e il Quirinale) e nel resto del mondo dalla Torre Eiffel al Taipei 101 (il sesto grattacielo più alto del mondo) a Taiwan, dall'Empire State Building all'Acropoli di Atene, dal Big Ben e il Palazzo di Westminster alla Moschea blu in Turchia, la Cctv Tower in Cina e La Moneda in Cile, l'Alhambra di Granada in Spagna, il Monumento dell'Indipendenza in Messico, la Piazza Rossa e il Cremlino in Russia, le Piramidi, la Sydney Opera House in Australia, la Tokyo Tower in Giappone, il Victoria Harbour a Hong Kong.

Ciascuno di noi può contribuire a lanciare questo sos spegnendo le luci in qualsiasi luogo, casa, ufficio, ristorante. Il più grande movimento popolare in difesa dell'ambiente scende in campo. Nel 2016 fu record di spegnimenti e di adesioni con oltre 366 luoghi o monumenti simbolo in 178 Paesi. (ansa)

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