Il colosso farmaceutico israeliano Teva ha in programma nei prossimi 2 anni un taglio del proprio personale di ben 14’000 unità (25% della forza lavoro) e per questo i sindacati hanno minacciato il ricorso allo sciopero generale per domenica se il piano non sarà ritirato. Da tempo l’azienda è in crisi e non sono valsi a nulla gli interventi finora adottati. La stampa oggi ha attaccato l’azienda a cui – ha ricordato – sono stati dati miliardi dallo Stato. Teva ha circa 6’800 impiegati in Israele e 57’000 in tutto il mondo.