Estero

Catalogna, leader indipendentisti in carcere. Puigemont twitta 'prigionieri politici'

(Francisco Seco)
16 ottobre 2017
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Un giudice spagnolo ha ordinato l’arresto dei presidenti delle due grandi organizzazioni indipendentiste della società civile catalana Anc e Omnium, Jordi Sanchez e Jordi Cuixart. I due leader indipendentisti sono accusati di "sedizione" per le manifestazioni pacifiche di Barcellona il 20 e il 21 settembre, riferisce Tv3.

"La Spagna incarcera i leader della società civile della Catalogna per avere organizzato manifestazioni pacifiche. Purtroppo ci sono di nuovo prigionieri politici": così il presidente catalano Carles Puigdemont su twitter.

 

Spain jails Catalonia's civil society leaders for organising peaceful demonstrations. Sadly, we have political prisoners again

— Carles Puigdemont (@KRLS) 16 ottobre 2017

 

La presidente del parlamento catalano Carme Forcadell ha denunciato l'arresto come un "atto barbaro". "E' inconcepibile in uno stato democratico" ha detto a Tv3, rilevando che Sanchez e Cuixart sono stati imprigionati "per avere mobilitato pacificamente centinaia di migliaia di persone". Forcadell ha invitato il popolo catalano a "non cadere in provocazioni". Il vicepresidente della Anc Agustì Alcoberro ha definito i due leader "ostaggi politici nelle mani del governo spagnolo". Alcoberro ha lanciato un appello alla mobilitazione del popolo della Catalogna. "Siamo indignati" ha detto a Tv3 il segretario di Omnium Jordi Bosch, che ha invitato i catalani "alla serenità e al pacifismo" davanti a "questa provocazione". Il portavoce del governo catalano Jordi Turull parla di "vergogna democratica", definendo i due arrestati "detenuti politici nella Spagna del XXI secolo". Su Madrid: "Noi proponiamo il dialogo, loro rispondono con il carcere".  E ancora "Vogliono la nostra resa, non l'avranno".

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