Spettacoli

Cannes, uno sguardo alle quattro coproduzioni svizzere (di cui due ticinesi)

Sicilian Ghost Story
15 maggio 2017
|

Quattro film con partecipazione svizzera saranno presentati alla 70esima edizione del Festival di Cannes che comincia mercoledì. Fra questi due coproduzioni italo-ticinesi, indica la fondazione Swiss Films in una nota diramata oggi.

"Sicilian Ghost Story", di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, alla cui produzione ha partecipato anche la RSI, aprirà la Settimana della Critica. Il film, con l’attrice bernese Sabine Timoteo, si svolge in Sicilia e parla di Luna, una ragazza che, non potendo accettare la scomparsa misteriosa di Giuseppe, suo compagno di classe 13enne, si appresta a "scoprire un modo oscuro e ignoto".
Quattro anni fa, i due realizzatori avevano ottenuto il Grand Prix e il Visionary Award della Settimana della Critica con il loro primo film "Salvo". Quanto a Sabine Timoteo, è stata presente alla competizione di Cannes l’ultima volta con la coproduzione svizzera "Le Meraviglie" (Amka Films Productions), che si era aggiudicata il Grand Prix du Jury nel 2014.

"L’Intrusa", di Leonardo Di Costanzo, realizzato con la partecipazione dell’Amka Films Productions di Savosa e della RSI, mostra il conflitto di coscienza di un’assistente sociale napoletana e la sua lotta contro la mentalità criminale. Questa coproduzione italo-franco-svizzera è stata selezionata per la "Quinzaine des Réalisateurs". Di Costanzo aveva già partecipato come realizzatore nel 2014 alla coproduzione, di diversi paesi tra cui la Svizzera, "Les ponts de Sarajevo", che era stata proiettata in prima mondiale a Cannes.

La coproduzione franco-svizzera "Le vénérable W." di Barbet Schröder, sarà proiettata nell’ambito delle "Séances Spéciales" del festival. Il film segue il percorso di un influente monaco buddista di 75 anni in Birmania. Il cineasta svizzero aveva già presentato ili suo precedente lavoro "Amnesia" nell’ambito di questo programma nel 2015.

Infine, il documentario "Avant la fin de l’été" della ginevrina Maryam Goormaghtigh è stato selezionato per aprire la sezione parallela dell’ACID, l’associazione per la diffusione del cinema indipendente. Questa produzione franco-svizzera "accompagna tre amici lungo un viaggio ricco di avventure" attraverso la Francia.

Da notare – conclude Swiss Films – che il produttore Michel Merkt, nato a Ginevra, farà parte della giuria della Caméra d’Or, presieduta dall’atrice francese Sandrine Kiberlain.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔