Confine

Boschi italo-svizzeri nella morsa del fuoco

17 aprile 2017
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I boschi della valle Cannobina e dell'alto Verbano sono nella morsa del fuoco.

La situazione più grave è in valle Cannobina, dove nella mattinata di Pasqua, dopo che il giorno prima l'emergenza sembrava rientrata, l'incendio ha ripreso vigore a causa del vento. Vento che, oltre a rinvigorire le fiamme, ha costretto dalle 17 elicotteri e Canadair a rimanere a terra. Alle 19 è stato deciso di evacuare le case intorno all'alpeggio di Olzeno, nel comune di Cavaglio Spoccia, dove nel corso degli anni una ventina di baite sono state trasformate in villette per il tempo libero. Una trentina di persone ha dovuto lasciare l'alpeggio.

Sul posto i vigili del fuoco di Verbania e Cannobio, oltre a numerosi volontari. Allerta anche nei paesi lungo la strada provinciale 75 della valle Cannobina.

Monte Paglione

Per tutto il giorno di Pasqua sono proseguite le operazione di bonifica da parte di volontari e di uomini della Protezione civile dei boschi in località Paglione, nei pressi del passo Forcora. Boschi ridotti in cenere dall'incendio che sabato sera ha valicato la frontiera. A dare l'allarme sono stati i pompieri ticinesi che hanno segnalato ai colleghi di Varese che il rogo si stava rapidamente dirigendo in Italia. Le fiamme hanno interessato un punto impossibile da raggiungere coi mezzi a motore. Numerose le squadre di  vigili del fuoco provenienti da Laveno Mombello, Luino e Varese che hanno  operato nella zona tutta la notte riuscendo a domare l'incendio.

Le condizioni meteorologiche non consentono tuttavia di abbassare la guarda.   M.M.

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