Società

È boom di criptogattini (e non è un cartone animato)

7 dicembre 2017
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Mentre il Bitcoin schizza oltre i 15 mila dollari, l’altra criptomoneta emergente, l’Ethereum, registra dei rallentamenti nella sua rete a causa di un bizzarro boom: gattini virtuali. Una mania con un valore che avrebbe superato gli 8 milioni di dollari in poco più di una settimana. Si chiamano KryptoKitties, "criptogattini" letteralmente, e sono stati lanciati da Axiom Zen a fine novembre come un gioco che sfrutta la tecnologia, la "blockchain" in gergo, di Ethereum.

Si tratta di beni virtuali che si comprano con questa specifica criptomoneta, ma non solo. Gli utenti possono "allevare" i gattini acquistati, incrociarli per ottenere specie uniche, rare, da vendere in aste online che possono diventare anche molto costose. Secondo quanto riportato dal sito di Bloomberg, a pochi giorni dal debutto del gioco il traffico di Ethereum legato ai criptogattini era del 4%. Dopo pochi giorni è schizzato all’11%. Insomma i gattini virtuali stanno cominciando a intasarne la rete. Questo si traduce in transazioni più lente per tutti gli utenti.

Secondo il sito Crypto Kitty Sales, che tiene traccia della compravendita delle schede dei gattini, finora gli scambi sono stati oltre 61 mila, con quasi 50 mila gattini venduti per un valore in Ethereum che ha superato l’equivalente di 8 milioni di dollari. Un criptogattino oggi è stato venduto per più di 100 mila dollari.

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