Quarantacinque banche, quattro in meno rispetto a inizio anno, con 6.782 dipendenti, vale a dire 296 unità in meno. È il bilancio 2016 presentato dall'Associazione delle banche ticinesi (Abt) in una nota stampa. Negli ultimi dieci anni, si aggiunge, l'occupazione nel settore bancario ha vissuto profondi cambiamenti dati dall'innovazione tecnologica e relativi processi di lavoro; la crisi finanziaria internazionale, le incertenze collegate agli accordi internazionali e la pressione sul segreto bancario, ma anche “la continua erosione dei volumi e della redditività” si precisa nella nota, nonché la concentrazione sul ‘core business’ e l'esternalizzazione dei servizi bancari.