Cadenazzo

A Cadenazzo un nuovo centro smistamento pacchi

Il centro lettere di Cadenazzo
29 giugno 2017
|

“Certa che il boom del commercio online persisterà anche nei prossimi anni, e spinta dalla necessità di soddisfare interamente la domanda attesa dopo il 2020”, la Posta getta le basi per il futuro del trattamento dei pacchi. Con un investimento di 150 milioni di franchi, entro due/tre anni potenzierà la logistica costruendo tre nuovi centri regionali di smistamento a Cadenazzo (nel sedime del centro lettere), a Landquart (Grigioni) e a Vétroz (Vallese) per decongestionare quelli di Daillens (Vaud), Härkingen (Soletta) e Frauenfeld (Turgovia), per il cui aumento della capacità di spartizione del 25% sono stati investiti 60 milioni negli ultimi due anni. Un incremento che secondo stime interne non è tuttavia sufficiente ad assorbire il crescente volume fino al 2020.

Con i tre nuovi centri il gigante giallo intende dunque rispondere alla forte crescita del commercio online e all’aumentata richiesta dei clienti di ricevere gli invii il più rapidamente possibile (oltre il 50% il giorno successivo l’ordine d’acquisto, mentre 15 anni fa era il 20%). Gli invii saranno smistati e recapitati nelle rispettive regioni senza dover passare, come accade oggi, per gli attuali centri pacchi. In tal modo una parte della logistica sarà trasferita a livello regionale. Con questo investimento la Posta sottolinea di “generare un valore aggiunto nei Grigioni, in Ticino e in Vallese”. A sorgere per primo sarà il centro di Cadenazzo, operativo da fine 2019. È prevista la costruzione di un edificio industriale con banchine di carico per autocarri e furgoni e un impianto di smistamento per tutti i pacchi impostati e recapitati in Ticino. Le altre due strutture d’oltralpe saranno pronte entro il 2020.

Le attuali prestazioni delle sedi di distribuzione per pacchi a Bex, Briga e Sion saranno accorpate, insieme allo smistamento dei pacchi, nel nuovo centro di Vétroz, mentre in quello che sorgerà nella zona di Landquart saranno trasferite le attuali sedi di Buchs e Landquart. In queste sedi la capacità di spartizione sarà di 8’000 pacchi all’ora; tutti i collaboratori presteranno servizio nelle nuove sedi e per alcuni di loro il tragitto casa-lavoro risulterà più lungo. Come detto, la costruzione dei tre centri rappresenta la risposta al boom del mercato dei pacchi: nel 2016 la Posta ne ha recapitati quasi 122 milioni, con un incremento del 6% rispetto al 2015, riconducibile principalmente all’espansione del commercio online.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔