Mondiali di hockey

La Finlandia è sul tetto del mondo

Che impresa! Una doppietta di Anttila e un gol del 'bernese' Pesonen permettono alla selezione di Jalonen di battere il Canada. A Bratislava finisce 3-1

26 maggio 2019
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Per la terza volta nella storia, ed è una sorpresa, la Finlandia è sul tetto del mondo. L'ultimo trionfo risaliva al 2011, ottenuto pure in Slovacchia. Per i finlandesi, arrivati ai Mondiali praticamente senza giocatori Nhl, è una grandissima impresa, una specie di miracolo. Tre gli elementi provenienti dal nostro campionato: Toni Rajala (Bienne), Harri Pesonen (Langnau) e Petteri Lindbohm (Losanna). 

L’inizio di contesa è tutto canadese, la Finlandia bada a difendersi. Con il passare dei minuti Pesonen e compagni prendono coraggio e riescono a portare qualche pericolo dalle parti del portiere Murray. La prima vera emozione è al 6’. La Finlandia si guadagna un rigore, Kaski però lo fallisce. Per i canadesi invece la migliore chance capita a Couturier al 7’. Poco dopo è ancora il Canada a sfiorare il vantaggio con Reinhart e Dubois. Il gol d’apertura è nell’aria e arriva puntualmente al 10’02’’, Theodore batte il portiere finlandese e porta avanti i canadesi. Rajala e soci provano a reagire in powerplay, ma Murray è attento. Nel complesso il Canada e comunque superiore e pattina di più, Myers al 19’ colpisce un palo.

Il secondo tempo si apre con il pareggio siglato dal gigane Anttila (oltre 2 metri di altezza) al 23’ in powerplay. Lo stesso Anttila poco dopo colpisce un palo. Sule ali dell’entusiasmo i finlandesi continuano a premere, diverse le occasioni da rete, Murray deve superarsi in qualche circostanza. Solo nell’ultima parte del periodo centrale il Canada torna a farsi vivo dalle parti di Lankinen. Al 38’ Dubois centra la traversa.  In definitiva il risultato di parità al 40’ è giusto.

I canadesi cominciano la terza frazione con piglio, ma al primo spunto offensivo al 43’ è la Finlandia a colpire. Ancora una volta è il solito Anttila a realizzare. Il numero 12 era inoltre già stato il giustiziere della Russia in semifinale. Il Canada prova a replicare, ma Lankinen si dimostra nuovamente una sicurezza. Con il passare dei minuti ovviamente aumenta la pressione canadese, Chabot al 55’ fallisce una grande chance. Chi sbaglia paga, al 56’ Pesonen sfrutta una delle rare ripartenze e realizza il terzo punto. Il Canada tenta la carta della disperazione e toglie il portiere. Reinhart colpisce la traversa. È l'ultimo brivido, la Finlandia festeggia una medaglia d'oro clamorosa. Chapeau.

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