Mondiali di hockey

Moser: "La giusta ricompensa"

Gioia sì, ma anche consapevolezza di non aver ancora vinto nulla. I rossocrociati lasceranno Herning alle 11.30

Keystone
18 maggio 2018
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Simon Moser faceva parte della leggendaria spedizione svedese. Nel 2013 vinse la medaglia d’argento. Ora, a distanza di 5 anni l'attaccante bernese tornerà a disputare una semifinale mondiale: «Fantastico! Questa è la ricompensa del duro lavoro svolto. Penso che la vittoria ottenuta contro la Finlandia sia stata meritata».

In particolare il secondo periodo è risultato geniale. «Nel primo tempo eravamo forse nervosi e troppo passivi, non gestivamo il disco a dovere. La frazione centrale l'abbiamo interpretata al meglio. In fondo volevamo già iniziare la partita in questo modo e mettere sul ghiaccio molta energia. Peccato che nell’ultimo tempo non siamo riusciti a continuare sulla stessa onda e i finlandesi si sono installati quasi costantemente nella nostra zona. Genoni è stato grande. Devo ammettere che la seconda rete incassata è nata da un mio errore di copertura in inferiorità numerica».

Questa storica vittoria contro la Finlandia entra nella top 10 delle highlight del capitano del Berna. «Certo, ma non è ancora finita. Non abbiamo vinto nulla, adesso ci sono ulteriori 2 partite e vogliamo conquistare una medaglia. Per farlo dobbiamo vincere almeno una delle 2 gare restanti. Meglio farlo subito domani contro il Canada», conclude il numero 82.

Il bus della Nazionale lascerà Herning in mattinata attorno alle 11.30. L'arrivo a Copenhagen è previsto attorno alle 15. Nel tardo pomeriggio è prevista una seduta di allenamento facoltativa. Dalla Svizzera è atteso l'arrivo di numerosi fans per sostenere i ragazzi di Fischer durante il weekend. 

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