Mondiali di hockey

Grande, grandissima Svizzera!

I ragazzi di Fischer battono la Finlandia 3-2 e volano in semifinale dove li attende il Canada. Trionfo storico

Keystone
17 maggio 2018
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L’impresa è servita! La Svizzera sconfigge la Finlandia 3-2 e vola in semifinale a un Mondiale 5 anni dopo Stoccolma. Reti di Corvi, Vermin, Hofmann. Grande prestazione rossocrociata dopo un inizio un po’ titubante. Secondo periodo da sballo. Non battevamo la Finlandia da 30 anni (Olimpiadi di Calgary). In un Mondiale l’ultima vittoria risaliva invece al 1972 in quel di Praga. E ora sotto con il Canada, la sfida di disputerà sabato sera a Copenhagen alle 19.15.

Fischer dà fiducia a Genoni in porta. Berra, ristabilitosi, è in panchina. In attacco Fiala è con Niederreiter e Corvi, Meier affianca Vermin e Andrighetto, il bianconero Hofmann è con Moser e Haas, mentre Scherwey gioca al fianco di Rod e Schäppi. Difesa con Josi-Diaz, Kukan-Untersander, Fora-Müller e Frick. 

La contesa inizia con la Finlandia maggiormente attiva. Il primo vero pericolo per Genoni è al 3’. Un tiro di Tolvanen viene respinto dal portiere del Berna. Poco dopo è Corvi ad avere la prima chance elvetica, ma la sua conclusione si spegne alta. La Svizzera prende coraggio, Müller e Meier, durante una bella fase di pressione, portano minacce alla porta finlandese, ma il portiere Sateri deve intervenire raramente. Al 7’01’’ arriva però il vantaggio finnico. Il nostro avversario esce dall’angolo con il disco, il passaggio in mezzo di Koivisto viene sfruttato da Nutivaara. Nella circostanza tutto il reparto arretrato elvetico non è all’altezza della situazione. Sullo slancio i blu continuano nel loro sforzo offensivo, troppo sovente la Svizzera ha problemi di piazzamento in difesa e la Finlandia si guadagna spesso delle ripartenze con delle situazioni di 3 contro 2. Uno svarione di Müller permette alla Finlandia d’impensierire nuovamente Genoni al 15’. La migilore opportunità rossocrociata capita sul bastone di Haas sul finire del primo tempo, ma l’estremo difensore Sateri è attento e così si va alla pausa sull’1-0 per la Finlandia. Vantaggio meritato, i nordici sono davvero solidi e concedono poco. 

Il secondo periodo comincia con un tiro di Untersander parato. I rossocrociati premono, Müller ci prova ma Santeri è attento. Il portiere si ripete poco dopo intercettando un tentativo di Corvi al 24’. La prima penalità viene fischiata a Meier al 26’. Un’infrazione commessa in attacco e sicuramente evitabile. La Svizzera resiste bene e una volta scampato il pericolo colpisce. Corvi poco prima del giro di boa di metà partita pareggia. Grandissimo il lavoro preparatorio di Niederreiter. La reazione finnica non si fa attendere, Teravainen impegna Genoni, molto bravo nella circostanza. La Svizzera ha ora un buon possesso del disco e al 33’ ecco il vantaggio. Vermin si fa largo tra la difesa finlandese e fa secco Sateri. I nostri sono su una nuvoletta e nemmeno 1’ dopo ecco il 3-1. Moser è bravo a liberarsi, il suo tiro viene respinto dal portiere e Hofmann a porta incustodita ringrazia e festeggia. Tre reti in nemmeno 4’, wow! C’è da sfregarsi gli occhi. Josi e Niederreiter scoccano altri tiri interessante, mentre dall’altra parte è Anttila a sfiorare il gol dopo un rebound concesso da Genoni. I blu, che sembrano essersi ripresi dallo choc, ora premono. Fiala al 38’38’’ viene spedito sulla panchina dei cattivi. I rossocrociati arrivano alla seconda pausa respingendo l’assalto. 

Il terzo tempo vede la Finlandia logicamente spingere. Savinainen al 44’ spara a lato da posizione invitante. Poco più tardi contropiede elvetico, Meier si presenta solo davanti a Sateri, quest’ultimo ha la meglio. Al 48’ momento delicatissimo. Fora riceve 4’ di penalità a causa di un bastone troppo alto che colpisce al viso un avversario. La Finlandia ne approfitta e al 49’ Rantanen dimezza lo scarto sul 3-2. Un’azione personale di Jormakka al 52’ fa correre i brividi lungo la schiena di Genoni, ma il tentativo del numero 25 termina alto. La tensione è alle stelle, 5'634 spettatori seguono la sfida con palpitazione. Il giovane fuoriclasse Aho crea una nuova minaccia. La Svizzera adesso fa fatica a contenere Granlund e soci, le mischie davanti alla gabbia di Genoni si moltiplicano. A 5’ dal termine una ripartenza di Rod crea pericolo, ma Sateri non fa superare. L’assalto finale si svolge con la porta finlandese incustodita, ma il fortino rossocrociato regge la forza d’urto dell’avversario e allora tutti ad abbracciare Genoni e a festeggiare questa vittoria storica!

La quarta e ultima semifinalista è la Svezia che ha eliminato la Lettonia di Merzlikins. 3-2 il risultato in favore degli scandinavi, i quali sfideranno gli Stati Uniti. 

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