Mondiali di hockey

Svizzera sconfitta dalla Cechia ai rigori

In una sfida ricca di emozioni, gli elvetici non riescono a gestire per due volte un doppio vantaggio e perdono ai rigori

Keystone
8 maggio 2018
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La Svizzera viene sconfitta 5-4 dalla Cechia dopo i rigori al termine di una partita condita da molte reti e contraddistinta da tante penalità, difese allegre. e un secondo tempo pirotecnico. Al 56' Vermin fallisce un rigore. Doppietta di Niederreiter. 

La Svizzera schiera Genoni in porta. Andrighetto, di ritorno dopo la squalifica, affianca Corvi e Niederreiter. Hofmann viene invece schierato con Haas e Baltisberger. Timo Meier è in tribuna.

La contesa inizia con un brivido, Repik dopo nemmeno 1’ spaventa Genoni. La prima iniziativa elvetica porta la firma di Hofmann al 4’, il bianconero colpisce il palo. Al 7’ la Svizzera dispone del primo powerplay che non viene però sfruttato. L’occasione si ripresenta poco dopo e questa volta al 12’ la Svizzera può esultare grazie a Niederreiter, abile a battere Francouz dalla corta distanza. I cechi sono molto fallosi e uno di loro va nuovamente a sedersi sulla panchina dei cattivi. I rossocrociati però non riescono a raddoppiare. La prima superiorità per i cechi arriva al 15’ e viene subito concretizzata. Il biancoblù Kubalik pareggia con un tiro al volo. Le squadre vanno al primo riposo sull’1 a 1, anche perchè Genoni nel finale para un tiro pericoloso di Faksa.

Il secondo periodo comincia con la Svizzera in 5 contro 4 che trova il nuovo vantaggio. Il bianconero Hofmann buca Francouz con un onetimer dopo nemmeno 1’. Sullo slancio arriva anche il 3-1. Magnifico il lavoro preparatorio di Vermin il quale serve un caviale a Moser che finalizza. La gioia è di breve durata. Al 25’ arriva la seconda rete ceca firmata da Moravcik. Le penalità sono parecchie, i ragazzi di Fischer tornano a giostrare con il vantaggio numerico e Niederreiter colpisce ancora. 4-2 dopo 28’ e terza rete rossocrociata in powerplay. I cechi reagiscono immediatamente, 22’ dopo il punto di El Nino arriva il 4-3 siglato da Jaskin. Gara decisamente pazza e porte aperte alla Royal Arena. Al 35’ ecco il pareggio ceco realizzato da Repik. Le penalità continuano a fioccare da una parte e dall’altra. Moser al 39’ fallisce un’ottima opportunità. Si va alla seconda pausa sul 4-4. Le difese fanno acqua, per gli spettatori è una gara piacevolissima da seguire, per gli allenatori sicuramente meno.

La terza frazione non regala particolari emozioni nei primi istanti, da entrambe le parti prevalgono gli errori. La prima vera occasione da gol capita a Haas al 49’, ma Francouz blocca. Poco dopo è Necas a farsi pericoloso dalle parti di Genoni. I 6226 spettatori assistono al pirmo powerplay del periodo al 52’. La Svizzera ha a disposizione 4’ con l’uomo in più sul ghiaccio. La favorevole situazione viene sprecata malamente, anche se sullo scadere della penalità una mischia creata dal solito Niederreiter semina il panico. Al 56’ è Moser a finire sulla panchina dei cattivi. Malgrado l’inferiorità numerica, una ripartenza improvvisa permette a Vermin di presentarsi solo davanti a Francouz. L’attaccante del Losanna viene steso e si guadagna un rigore che però fallisce. Si resta dunque sul 4-4 e si va all’overtime.

Il supplementare, disputato a 3 contro 3, si interrompe per la prima volta al 2’41’’. Müller viene penalizzato. La Svizzera si difende con successo e il vincitore va così decretato ai rigori. L'unico a segnare è Repik e così la Cechia festeggia.

Rigori: Jaskin, Rod, Hyka, Andrighetto, Necas, Niederreiter, Nestrasil, Corvi, Repik 1-0, Hofmann

Nell'altro girone a Herning la Finlandia ha invece sconfitto facilmente la Norvegia. 

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