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Export materiale bellico, imprenditore di Cresciano parzialmente assolto

(Tatiana Scolari)
20 ottobre 2017
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Dieci aliquote giornaliere, ciascuna di trenta franchi. È la pena, sospesa condizionalmente per un periodo di prova di due anni, inflitta stamattina dalla Corte del Tribunale penale federale (Tpf), presieduta dal giudice Giuseppe Muschietti, al 52enne imprenditore di Cresciano accusato dal Ministero pubblico della Confederazione di infrazione della Legge federale sul materiale da guerra (Lfmg) , in relazione alla vendita senza autorizzazione di ottiche all'Iran, e della Legge federale sul controllo dei beni che possono essere impiegati a fini civili e militari (Lcb), in relazione a materiale di immersione destinato agli Emirati Arabi. Il Tpf ha ridimensionato il decreto d'accusa, a cui il 52enne si era opposto, assolvendo l'imprenditore dalla violazione della Lfmg, ma riconoscendolo colpevole di infrazione della Lcb. La pena (sospesa) è complementare a quella inflittagli in passato nei Grigioni per violazione delle norme sulla circolazione stradale. «Mi consulterò con un legale dopodiché deciderò se ricorrere al Tribunale federale», ha commentato il 52enne dopo la lettura del dispositivo da parte della Corte del Tpf.

 

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