Archivio

In attesa di giudizio, ex bancario finisce di nuovo nei guai

(Gabriele Putzu)
1 ottobre 2017
|

Rinviato a giudizio nel dicembre del 2014 con l'accusa di avere sottratto oltre un milione di franchi (in oro e monete antiche) dalle cassette di sicurezza della sua banca, la Bsi, e in attesa di giudizio davanti alle Assise criminali, un ex dipendente è finito di nuovo nei guai. Secondo la ricostruzione degli inquirenti e come riferito sabato sera dalla Rsi, l'uomo, un ticinese, prima ha falsificato l’estratto dell’Ufficio fallimenti per potere ottenere un appartamento in affitto, poi è finito sotto inchiesta a causa di una presunta appropriazione indebita di due auto a noleggio, infine è stato scoperto un altro documento fasullo in ambito locativo, stavolta a favore di una conoscente.  A quel punto sono scattate le manette: il procuratore pubblico Andrea Maria Balerna ne ha disposto il suo arresto, confermato dal giudice dei provvedimenti coercitivi per il rischio di recidiva.

Sempre secondo la Rsi, l'ex bancario, difeso dall'avvocato Sara Sabina Schlegel, sarebbe sostanzialmente reo-confesso, salvo per l’appropriazione indebita delle due auto.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔