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Appello a Doris Leuthard: 'Il Consiglio federale deve sospendere la chiusura degli uffici postali'

(Pablo Gianinazzi)
21 luglio 2017
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È con una lettera aperta che il comitato 'Uniti in difesa del servizio postale' – che da diverso tempo si sta battendo per difendere il servizio pubblico e postale, per mantenere i posti di lavoro e garantire buone condizioni di lavoro – rivolge alla presidente della Confederazione Doris Leuthard. 

“Come sa – si legge nella missiva –, la Posta ha recentemente annunciato che intende quasi dimezzare il numero degli uffici postali nella nostra regione, passando dai 109 attuali a 48 entro il 2020. La Posta parla di trasformazione ma i punti di accesso proposti, oltre a peggiorare il servizio offerto, creano dumping salariale: un problema che nella nostra regione è purtroppo molto diffuso”. Il Ticino è promotore di un'iniziativa, sostenuta da Vallese e Grigioni, “che chiede di istituire una vera possibilità di ricorso dei comuni e della popolazione. Questa modifica della legge è di fondamentale importanza per rendere finalmente democratico il processo di chiusura di un ufficio postale. Oggi la Posta non dialoga con i Comuni ma impone le proprie decisioni e a nulla servono le migliaia di firme che la popolazione continua a raccogliere contro queste chiusure”. Anche il Consiglio nazionale si è espresso chiaramente per mettere un freno al progetto di riorganizzazione della rete degli uffici postali, lo scorso 30 maggio 2017 ha infatti approvato una mozione che chiede di rivedere i criteri di raggiungibilità degli uffici postali. “È nostra convinzione che un’azienda che appartiene alla Confederazione debba tenere conto dei segnali inequivocabili che giungono dal Consiglio nazionale, dai comuni, popolazione e sindacati”. Per questo, “ci appelliamo a lei affinché il Consiglio federale sospenda la chiusura degli uffici postali fino a quando la Posta non abbia presentato un progetto chiaro sulla futura rete degli uffici postali, in maniera trasparente e nel rispetto della volontà della popolazione”. Richieste che sono state formulate anche nella mozione 'Chiusura degli uffici postali. Moratoria' della consigliera nazionale Susanne Leutenegger Oberholzer.

Il 1° agosto Leuthard terrà un discorso commemorativo a Lugano. “Una nostra delegazione avrebbe piacere di poterle consegnare un 'piccolo corno svizzero' che come la Posta è un valore nazionale e che vuole simbolicamente richiamare il Consiglio federale, il Parlamento e la Posta stessa a prestare finalmente attenzione al volere della popolazione”. 

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