Cara deputazione ticinese alle Camere federali, come la mettiamo con l’esportazione di armi? E come la mettiamo con la proposta di istituire una commissione indipendente che vigili sul destino del materiale bellico ‘Swiss made’? È quanto chiedono in una lettera pubblica inviata ai consiglieri nazionali e agli Stati rossoblù i ragazzi e le ragazze ticinesi che nelle scorse settimane hanno preso parte alla Sessione dei Giovani 2016 a Berna.
Una sessione nel corso della quale, ricordano gli apprendisti politici nella missiva, “abbiamo lavorato sul tema dell’esportazione di armi”. E tra i giovani l’impressione maturata “è che attualmente la Confederazione stessa non rispetti l’ordinanza sull’esportazione di armi. Sono infatti noti più casi in cui il materiale bellico esportato sia...