È l'ex direttore dell’Fbi Robert Mueller il procuratore speciale nominato dal Dipartimento di giustizia americano per sovrintendere le indagini in corso: dalle interferenze di Mosca sulle elezioni presidenziali Usa del 2016 ai possibili legami tra la campagna di Trump e agenti russi.
Michel Temer non ha intenzione di dimettersi: lo ha riferito lo stesso presidente a seguito dello scandalo scoppiato nella notte in Brasile per le accuse da parte di due imprenditori secondo i quali due mesi fa avrebbe avallato il pagamento di mazzette.
Non vi sono elementi per aprire un procedimento penale: è la conclusione, anticipata dallo stesso Cheda, alla quale è arrivata la procura ticinese sul caso della scuola di giornalismo in seguito alle accuse del sindacato Ocst.