Svizzera

Menisco, ernie inguinali, tonsille senza ricovero

Dal 2019, la cassa malati di base coprirà una serie di interventi chirurgici solo se fatti ambulatorialmente. Si starà meno in ospedale

(foto Ti-Press)
20 febbraio 2018
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L’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie si assumerà a partire dal primo gennaio 2019 alcuni trattamenti chirurgici solo se eseguiti ambulatorialmente. Se effettuati stazionariamente saranno rimborsati soltanto "in casi motivati", indica in una nota il Dipartimento federale dell’interno (Dfi).

Si tratta di interventi riguardanti vene varicose delle gambe, emorroidi, ernie inguinali, la cervice uterina e l’utero, le tonsille e le adenoidi. Nel gruppo sono inoltre incluse le artroscopie del ginocchio e gli interventi sul menisco per via artroscopica. Nel comunicato si rileva che in Svizzera gli interventi chirurgici eseguiti in ambito stazionario sono più frequenti rispetto all’estero, anche quando un intervento ambulatoriale sarebbe opportuno dal punto di vista medico nell’interesse del paziente e richiederebbe meno risorse. La decisione del DFI mira inoltre a creare una regolamentazione unitaria di questi interventi per tutti gli assicurati in Svizzera.

Nel 2016, 33’000 casi stazionari avrebbero potuto potenzialmente essere operati in ambito ambulatoriale, secondo uno studio commissionato dall’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) all’Osservatorio svizzero della salute (OBSAN).

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