Economia

Catastrofi naturali e guerra in Ucraina pesano su Swiss Re

Primo trimestre negativo per il numero due della riassicurazione. Che per evitare brutte sorprese gioca d’anticipo e crea accantonamenti

Il Ceo Christian Mumenthaler
(Keystone)
5 maggio 2022
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Nei primi tre mesi del 2022 Swiss Re ha registrato una perdita netta di 248 milioni di dollari, contro l’utile di 333 milioni di un anno fa. Il volume di premi e commissioni incassati è però cresciuto del 4% a 10,61 miliardi.

Nella divisione dei danni e della responsabilità civile (P&C Reinsurance) il combined ratio – ossia il rapporto tra i premi incassati e i sinistri per cui sono state versate prestazioni – è stato del 99,3%. La situazione si è deteriorata a causa di grandi catastrofi naturali e della guerra in Ucraina.

Nel comparto vita e salute (L&H Reinsurance) del numero due mondiale della riassicurazione, gli ancora numerosi casi di coronavirus hanno portato a una perdita di 230 milioni di dollari.

Il primo trimestre si è dimostrato difficile, sottolinea il Ceo Christian Mumenthaler. L’invasione russa è stata uno shock: "Anche se le situazione in Ucraina è ancora incerta e non crediamo di essere esposti più della media, abbiamo deciso spontaneamente e in maniera pro-attiva di creare degli accantonamenti".

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