Economia

Glencore ferma produzione di zinco in Sardegna

‘Spropositati prezzi dell’energia’ la motivazione della filiale italiana del gigante delle materie prime. La chiusura toccherà circa 400 dipendenti

(Keystone)
22 novembre 2021
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La Portovesme Srl – filiale italiana del gigante delle materie prime Glencore – ha annunciato oggi che fermerà la linea di produzione di zinco tradizionale, con una capacità annua di 100mila tonnellate, non più tardi della fine di dicembre, fino a quando non ci sarà un cambiamento significativo nei prezzi del mercato dell’energia.

La decisione – spiega una nota dell’azienda del Sulcis Iglesiente (Sardegna) – è stata presa a causa “degli spropositati prezzi dell’energia, sperimentati in Italia e nel resto d’Europa dall’inizio di quest’anno”.

La Portovesme è l’unico produttore primario di zinco e piombo in Italia, appartenente al gruppo Glencore, leader mondiale nel settore dei metalli non ferrosi. Essendo un’industria ad alto consumo energetico, dipende fortemente da prezzi competitivi e stabili dell’elettricità.

L’annuncio avrà un impatto su circa 400 dipendenti diretti e sui correlati servizi esterni. L’azienda annuncia che continuerà a monitorare la situazione del mercato energetico italiano al fine di rivalutare la propria decisione non appena le condizioni dei prezzi lo consentiranno.

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