Economia

I soldi del Qatar per salvare il Salone di Ginevra

Dopo l'annullamento delle ultime due edizioni e le difficoltà finanziarie, arriva il denaro del fondo sovrano del piccolo, ma ricco Paese della penisola araba

Il salone dell'auto del 2019 (Keystone)
24 giugno 2021
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Dopo l'annullamento delle edizioni 2020 e 2021 a causa della pandemia di coronavirus e le conseguenti difficoltà finanziarie, il Salone internazionale dell'automobile di Ginevra, ormai denominato Geneva International Motor Show (Gims), potrebbe essere salvato dalla società d'investimento Qatar Holding. Lo riferiscono oggi i giornali del gruppo CH Media.

L'inchiesta condotta da quest'ultimo ha permesso di determinare che un accordo tra Qatar Holding, detenuta dal fondo sovrano qatariota, e il Gims per coprire le perdite subite è stato negoziato ma non ancora finalizzato, si legge nell'articolo. Il fondo sovrano non dovrebbe diventare azionista della manifestazione, solo creditore. Il Salone rimarrebbe così in mani svizzere.

Contattato da CH Media il direttore del GIMS Sandro Mesquita non ha voluto commentare: "per il momento non comunichiamo nulla in merito", afferma nell'articolo.

Qatar Holding ha già legami con la Svizzera: è grande azionista di Credit Suisse e del colosso zughese delle materie prime Glencore.

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