Economia

Facebook nel mirino dell’antitrust europea

La Commissione Ue vuol verificare se il social network ha violato la regole sulla concorrenza con il servizio Marketplace

(Keystone)
4 giugno 2021
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Bruxelles – La Commissione Ue ha aperto un’indagine antitrust per valutare se Facebook ha violato le regole della concorrenza.

La società americana che gestisce un’enorme rete sociale viene sospettata di utilizzare i dati pubblicitari raccolti dagli inserzionisti per competere con questi stessi attori nei mercati dove Facebook è attiva, come il comparto degli annunci economici.

L’indagine dovrà stabilire se l’azienda fondata nel 2004 da Mark Zuckerberg collega il suo servizio di annunci Marketplace al social network, violando le regole dell’Unione europea sulla concorrenza.

“Dopo un’indagine preliminare, la Commissione teme che Facebook possa distorcere la concorrenza per il servizio di annunci online”, scrive la Commissione. In particolare, potrebbe usare i dati ottenuti da provider concorrenti, che operano sulla sua piattaforma, per aiutare Marketplace a battere la loro concorrenza. Facebook potrebbe, ad esempio, ricevere informazioni precise sulle preferenze dei suoi utenti dalle attività di annunci dei concorrenti e usare quei dati per adattare Marketplace.

“Facebook è utilizzato da quasi 3 miliardi di persone su base mensile e da quasi 7 milioni di aziende che fanno pubblicità. Raccoglie enormi quantità di dati sulle attività degli utenti, consentendogli di rivolgersi a gruppi di clienti specifici. Vedremo in dettaglio se questi dati gli conferiscono un indebito vantaggio competitivo in particolare nel settore degli annunci economici online. Nell'economia digitale di oggi, i dati non dovrebbero essere utilizzati in modi che distorcono la concorrenza”, ha detto la vicepresidente della Commisisone Ue, responsabile della concorrenza, Margrethe Vestager.

La Commissione esaminerà anche se il modo in cui Marketplace è inserito nel social network costituisce una forma di legame che gli dà un vantaggio nel raggiungere i clienti e chiude alla concorrenza.

‘Collaboreremo a indagini Ue, non hanno fondamento’

Un portavoce di Facebook, commentando l’indagine antitrust aperta dalla Commissione Ue nei confronti del social, ha affermato: "continueremo a collaborare pienamente alle indagini per dimostrare che non hanno fondamento".

“Lavoriamo per sviluppare costantemente servizi nuovi e migliori che possano soddisfare le esigenze in evoluzione delle persone che usano Facebook. Marketplace e Dating offrono alle persone più scelta ed entrambi i prodotti operano in un contesto altamente competitivo, che presenta altri grandi player”.
 
 

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