Italia

‘Riprendiamoceli’. Ma anziché il meeting, in onda ci va un porno

Attacco hacker (non ancora rivendicato) nel corso di un convegno sui beni confiscati alle mafie a Imperia

Fuori programma
(Keystone)
1 aprile 2023
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Un attacco hacker è stato messo a segno durante il seminario di formazione dal titolo – ‘Riprendiamoceli’ (una giornata di formazione sui beni confiscati alle mafie), che si tenuto nell'auditorium della Camera di Commercio di Imperia. Ignoti, infatti, sono riusciti a intervenire durante il collegamento (c'erano un'ottantina di iscritti collegati tramite piattaforma Zoom) mandando in onda immagini dal contenuto pornografico e video in lingua russa.

"Avevamo ospiti tanto in presenza quanto collegati – spiega la moderatrice dell'incontro –. Durante i primi collegamenti, ci siano trovati di fronte a un attacco informatico. La nostra preoccupazione è stata subito quella di garantire i partecipanti, così abbiamo chiuso il primo collegamento e ne abbiamo aperto un secondo, tuttavia con lo stesso risultato. A quel punto siamo stati costretti a creare un nuovo link con una nuova piattaforma per proseguire la giornata".

Tra le persone collegate c'erano: giornalisti, avvocati, sindaci e alcuni relatori. "Malgrado il tentativo disturbo non sono riusciti a interrompere la giornata, ma hanno soltanto provocato un po' di ritardo".

Al momento non ci sarebbe alcuna rivendicazione. Il link del seminario era stato divulgato per consentire di assistere a coloro che non avrebbero potuto partecipare in presenza. Tra i relatori presenti Roberto Centi, presidente della Commissione Antimafia della Liguria; Stefano Marastoni, direttore Alleanza delle cooperative Liguria ed Enrico Lupi, presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria.

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