Economia

Ikea rivede il modo di vendere: tagli e assunzioni

Avviano un piano per incrementare il mercato online. Previsti nel complesso 4'000 nuovi posti di lavoro nel mondo

21 novembre 2018
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Il gruppo svedese Ikea ha annunciato piani di ristrutturazione a causa del calo delle vendite nei negozi e l'aumento delle vendite online. "Stiamo osservando che il settore delle vendite al dettaglio sta cambiando a un ritmo come mai prima'', ha sottolineato Jesper Brodin, Ceo di Ingka, la holding di Ikea. Da qui l'avvio di un piano per espandere le vendite online e per creare negozi in centro città dove poter scegliere l'arredamento. L'azienda spera che le misure creino fino a 11'500 nuovi posti di lavoro in tutto il mondo entro il 2020.

Tuttavia, 7'500 dei 160'000 posti di lavoro attuali potrebbero essere tagliati, in particolare posizioni non specializzate all'interno dei 30 uffici nazionali dell'azienda. In termini netti, la società creerebbe 4'000 nuovi posti di lavoro.

Sebbene la gente vada ancora nei negozi di mobili – i numeri sono ancora in crescita – il concetto probabilmente diventerà meno popolare in futuro e alla fine anche obsoleto. In Germania, le vendite online di Ikea sono cresciute più velocemente delle vendite al dettaglio. I ricavi globali di Ikea sono cresciuti del 4,7% a 34,8 miliardi di euro nell'anno fiscale 2018, conclusosi il 30 agosto.

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