Economia

L'ex cambista di Ubs Adoboli estradato in Ghana

Era stato condannato nel 2012 a Londra per una frode gigantesca, con perdite di 2,3 miliardi di dollari

Londra (Wikipedia)
15 novembre 2018
|

L'ex cambista di Ubs Kweku Adoboli, condannato nel 2012 per una frode gigantesca a Londra, è stato espulso ieri dal Regno Unito, dove viveva da 26 anni, verso il suo paese d'origine, il Ghana. Lo ha annunciato ieri a tarda sera la deputata della circoscrizione scozzese in cui viveva l'uomo.

"Il governo britannico sta deportando il mio membro del collegio elettorale", Kweku Adoboli, ha scritto ieri Hannah Bardell su Twitter. Alla BBC la deputata di Livingston, vicino ad Edimburgo, ha denunciato "una parodia della giustizia. Kweku è qui da quando aveva 12 anni e avrebbe avuto diritto alla cittadinanza britannica". Nato in Ghana, aveva lasciato il suo paese d'origine all'età di quattro anni e non vi ha mai più messo piede. Contattato dall'AFP, il ministero dell'interno britannico si è rifiutato di commentare il caso.

Il 38enne era stato riconosciuto colpevole nel 2012 di aver provocato presso Ubs a Londra perdite valutate a 2,3 miliardi di dollari attraverso speculazioni sugli ETF, i fondi che replicano gli indici. Condannato a sette anni, era stato scarcerato nel 2015 dopo aver scontato la metà della pena.

"Ha sempre ammesso di aver fatto qualcosa di sbagliato", aveva detto di recente ai giornalisti la Bardell. "Ma è assolutamente chiaro che faceva parte di un sistema che era completamente distorto e che è tuttora distorto."

Adoboli ha anche collaborato con le università di Stirling, Edimburgo e Liverpool e si è pure espresso sul "Financial Times" per spiegare come le istituzioni finanziarie possono proteggersi meglio dai rischi. "Se il governo britannico vuole davvero riformare il settore bancario e finanziario, abbiamo qualcuno con cui può lavorare", aveva proseguito la deputata.

Durante il processo del 2012, l'ex cambista ha dichiarato che i dirigenti di Ubs erano perfettamente al corrente delle sue attività e che lo avevano incoraggiato ad assumersi dei rischi affinché la banca potesse guadagnare. Ma secondo l'accusa Adoboli aveva superato i limiti autorizzati per gonfiare i suoi bonus e aumentare le sue possibilità di promozione.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE