Economia

Una soluzione lavorativa per gli over 55

La Conferenza delle istituzioni di azione sociale propone l’estensione delle prestazioni complementari fino alla pensione a chi rimane senza la disoccupazione

Ti-Press
5 novembre 2018
|

Gli over 55enni che perdono il lavoro dovrebbero rimanere iscritti agli Uffici regionali di collocamento (Urc) fino all’età di pensionamento e percepire le prestazioni complementari invece dell’aiuto sociale. Lo ha ribadito la Conferenza svizzera delle istituzioni di azione sociale (Cosas) che ha presentato due studi in merito.
Questi ultimi mostrano come tale soluzione sia realizzabile rapidamente e finanziariamente sostenibile. “La proposta vuole fare in modo che i lavoratori anziani ritrovino un lavoro con l’aiuto degli uffici di collocamento. Non si tratta di pensionamento anticipato”, ha spiegato il copresidente della Cosas Felix Wolffers citato in una nota.
Le prestazioni complementari per lavoratori anziani sarebbero infatti concesse solo alle persone di almeno 55 anni con una lunga attività lavorativa alle spalle. Esse devono inoltre rimanere iscritte agli Uffici regionali di collocamento ed essere disponibili per un nuovo impiego.
Per la Cosas sono circa 4mila le persone tra i 57 e i 62 anni potenzialmente interessate che perdono ogni anno il diritto a percepire le indennità contro la disoccupazione. Secondo uno degli studi presentati i costi supplementari a carico delle prestazioni complementari ammonterebbero a 298 milioni di franchi l’anno.
A questi vanno però sottratti 139 milioni di franchi risparmiati nell’aiuto sociale e 134 nelle prestazioni complementari a carico dell’Avs. Il saldo è dunque limitato a 25 milioni di franchi l’anno, spiega la Conferenza svizzera delle istituzioni sociali.
La Conferenza ha presentato anche una proposta di modifica legislativa eurocompatibile. Da notare che le nuove prestazioni sarebbero riservate alle sole persone domiciliate in Svizzera.
Stando a un recente rapporto della Seco (Segreteria di stato dell’economia) il rischio di essere licenziati non aumenta dopo i cinquant’anni. Tuttavia, se si perde il lavoro dopo questa età è molto più difficile trovare un altro impiego e la permanenza in disoccupazione si allunga.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE