Scienze

Bracconaggio, traffici e clima: grandi felini in pericolo

Ricorre la Giornata mondiale della fauna selvatica, quest'anno dedicata ai felini. Specie in via d'estinzione soprattutto a causa dell'uomo

2 marzo 2018
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Ghepardi, giaguari, leoni, puma, leopardi, linci e tigri: le specie più veloci e possenti della Terra cadono sotto il fuoco incrociato del bracconaggio, dei traffici illegali, del cambiamento climatico. Rischiano l’estinzione e la colpa è dell’uomo, che deve salvarli. Il monito arriva dalle Nazioni Unite, in occasione della Giornata mondiale della fauna selvatica, che ricorre il 3 marzo e quest’anno è dedicata ai grandi felini.

Le minacce ai predatori assumono tratti diversi. In Asia, denuncia il Wwf, gli allevatori rispondono alla perdita di bestiame uccidendo centinaia di leopardi delle nevi, una specie di cui ormai, secondo l’Unione internazionale per la conservazione della natura, restano meno 2'500 esemplari in età riproduttiva. In America, la perdita di habitat per far posto a piantagioni industriali di soia, canna da zucchero e palma da olio, minaccia il giaguaro. La distruzione degli habitat, insieme ai conflitti con le popolazioni locali, ha anche ridotto del 40% gli esemplari di leone. In Asia si contano 3'900 tigri in natura, ma sono ottomila quelle allevate in Cina, Thailandia, Laos e Vietnam, che servono ad alimentare il mercato – tanto illegale quanto fiorente – dei pezzi del corpo di questo animale. "Solo un secolo fa c’erano 100mila tigri selvatiche; oggi sono meno di 4mila. E la storia è simile per tutti i grandi felini – sottolinea il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres –. Sono minacciati da perdita di habitat, cambiamento climatico e bracconaggio: siamo noi la causa del loro declino, ma possiamo anche essere i loro salvatori".

La soluzione per salvare i grandi felini sta in "politiche di conservazione basate sulla scienza e lo stato di diritto", sottolinea Guterres in occasione della Giornata, celebrata con decine di appuntamenti nel mondo. "Proteggere i grandi felini – evidenzia – è una via per proteggere interi ecosistemi, che sono fondamentali per la salute del nostro pianeta". La tutela dei grandi felini garantisce risorse essenziali per le persone che ne condividono il territorio, ricorda il Wwf. Un esempio su tutti è il leopardo delle nevi, un felino abituato agli ambienti più inospitali dell’Asia. Il suo habitat è lo stesso da cui nascono i sette più grandi fiumi asiatici, che garantiscono la sussistenza di oltre 3 miliardi di persone. La sua salvezza è strettamente legata anche alla conservazione di quei territori estremi.

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