Estero

Vaticano, al processo l'ex contabile dichiara: 'Non ero io a decidere'.

21 settembre 2017
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"Avevo un compito di carattere esecutivo, dovevo dare costante contezza contabile della situazione finanziaria della Fondazione Bambino Gesù"; "Non disponevo neanche di un centesimo"; "Non potevo neanche comprare una penna". E' questa la linea di difesa dell'ex tesoriere del Bambino Gesù, Massimo Spina, accusato con l'ex presidente Giuseppe Profiti, di peculato per la destinazione di 422mila euro della Fondazione per la ristrutturazione dell'appartamento del cardinale Tarcisio Bertone, ex Segretario di Stato.
Al presidente del Tribunale che chiedeva se non avesse avuto dubbi su eventuali anomalie dell'operazione, Spina ha risposto che il coinvolgimento del cardinale "non poteva far sorgere nessun dubbio".

Clochard allontanati da San Pietro

Clochard allontanati da piazza San Pietro per "decoro pubblico" in Vaticano. La Gendarmeria vaticana ha allontanato dall'area i senza fissa dimora che vivono nella zona, in particolare da quando papa Francesco ha fatto costruire bagni e docce per loro sotto al Colonnato del Bernini oltre che un dormitorio. Una decisione che si sarebbe resa necessaria per restituire "il decoro" all'area che negli ultimi anni versava sempre più nel degrado. Ma non solo. "Sono state esclusivamente ragioni di sicurezza ad aver determinato l'allontanamento dei senza fissa dimora da alcune aree extraterritoriali nei pressi del Vaticano", ha poi spiegato il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Greg Burke.

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