Pagina dei ragazzi

Un tuffo nel mondo

28 marzo 2015
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Il mondo a tappe

Oggi incontriamo i «saltamondisti», ovvero i bambini che frequentano l’attività Saltamondo i giovedì pomeriggio, nella palestra dell’istituto scolastico di Comano. Il fil rouge di Saltamondo è di poter conoscere, durante una o più lezioni, le caratteristiche di una data località. A questo proposito, i vari incontri sono pensati per permettere ai bambini di scoprire usanze e costumi di mondi lontani facendo dell’esercizio fisico. L’attività Saltamondo è gettonatissima e le monitrici parlano di lista d’attesa, mentre i partecipanti che saltellano allegri fra le tappe del viaggio – preparate per intrattenerli – approfit-tano per erudirsi in un’atmosfera che non si vuole competitiva. Buona lettura!

Nicolò - La palestra di Comano è un luogo molto familiare per Nicolò che viene regolarmente: “Mi piace Saltamondo e vengo assieme a mio fratellino, che è più piccolo di me. Ci accompagna Jack con il furgoncino della scuola speciale. Qui è bello perché si salta e c’è la musica”.

Gioele - Ha cinque anni e mezzo e viene sempre con piacere alle lezioni di Saltamondo. Oggi il tema della Cina l’ha interessato parecchio: “Mi piaceva correre con i cavalli nella prateria, perché non bisognava andarsi addosso e faceva ridere”.

Marco - Ha cinque anni e mezzo e frequenta Saltamondo assieme al fratello Luca, che è un po’ più grandicello di lui. “Oggi mi è piaciuto moltissimo fare il kayak con la barca e poi è stato bello anche fare la lotta e vedere chi cadeva sul tappeto e chi restava in piedi”.

Tea - Ha cinque anni e mezzo e la palestra non le fa per niente paura, anzi, “mi diverto tanto quando vengo a Saltamondo, perché oggi abbiamo fatto il percorso con la Vale e poi ci hanno spiegato come si fa a fare la lotta ed è stato divertente mettere la maglietta gialla”.

Sebastiano - Ha sei anni e viene a Saltamondo con il fratello, entrambi si fanno accompagnare dalla mamma. “Mi è piaciuto costruire le capanne e mi diverto sempre a fare i giochi in palestra”. Ci giriamo e Sebastiano sta già correndo e divertendosi nella magnifica coreografia cinese allestita appositamente per questo incontro sulla Cina.

Saul - Si avvicina per essere intervistato, ma subito ci rendiamo conto di una panne nella comunicazione. Lui parla infatti la lingua dei segni. Prontamente, Valentina – una delle mamme responsabili dell’attività – ci viene in aiuto e traduce ciò che Saul vuole comunicare: “Saltamondo mi fa ridere, mi piace tanto, vengo con la macchina ed è tanti anni che vengo perché mi piace”.

Laila - Ha nove anni e Saltamondo le piace moltissimo. Laila ha chiesto alla monitrice di poter essere intervistata, ci tiene infatti a dire la sua: “La musica è sempre bella e a me piace ballare e allora mi diverto”. Muoversi in una palestra con tanti coetanei è un motivo supplementare che spinge Laila a venire ogni giovedì a Saltamondo.

Carlo - Ha otto anni, frequenta la 2a elementare e ha una gran voglia di parlare della lezione: «La cosa che mi è piaciuta di più di oggi è stata la lotta come fanno i cinesi (arti marziali, ndr) e stare nelle loro case, che sono sull’acqua, e spostarsi da una casa all’altra sui ponti”.

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