«Per la felicità avevano le lacrime agli occhi. E noi, dal punto di vista umano, abbiamo ricevuto da loro molto più di quello che abbiamo dato». Antonio Lisi di Losone fa parte di un gruppo di volontari che si è costituito recentemente nella località dove ha sede l’Alloggio per richiedenti l’asilo dell’ex caserma. «Abbiamo preso il nome di “Gruppo accoglienza rifugiati”. Dedichiamo a queste persone, in fuga da situazioni terribili di dittature e violenza, il nostro tempo, il nostro ascolto. Ma anche oggetti che gli possono servire. Non per carità, perché non è di quella che hanno bisogno... Semplicemente qualche paio di scarpe, una giacca, ma soprattutto uno spazio per ritrovarsi assieme, far merenda, giocare a ping-pong, a dama, far maglia e, se loro ne hanno voglia, per parlare». Il...