Mendrisiotto

Sulle tracce della 'ndrangheta. A processo l'uomo del clan e l'ex fiduciario chiassese

Il palazzo di Chiasso
(Francesca Agosta)
22 novembre 2017
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L’intreccio è di quelli degni del miglior thriller. Ma la storia è quanto mai reale. Racconta di come la mafia – in questo caso la ’ndrangheta – abbia saputo insediarsi proprio qui, nel Mendrisiotto: giacca, cravatta e capitali. Di come lo abbia fatto sotto mentite spoglie, mandando avanti un uomo di fiducia – come Franco Longo – e appoggiandosi su professionisti locali della consulenza finanziaria. È così che l’ex fiduciario, nonché ex municipale di Chiasso, Oliver Camponovo, 42 anni, si è ritrovato invischiato nelle trame della cosca. Quanto basta per finire, pure lui (che respinge gli addebiti), alla sbarra assieme al 63enne molisano, reo confesso e l’unico in carcere a La Stampa dal 17 dicembre 2014 (quando al di là del valico sono scattate le manette su larga scala), e alla moglie...

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