Auto e moto

Subaru Impreza

La nuova Impreza è realmente nuova, basti pensare
27 novembre 2017
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La concretezza resta il suo punto di forza. Forte della trazione integrale unita a un ottimo rapporto prezzo/contenuti, la nuova Impreza debutta sul
mercato con un design rinnovato e piacevole, ma senza rivoluzioni.

La popolare Impreza cambia pelle ma non carattere, confermando contenuti e “missione” pur in una veste evoluta in profondità che include un telaio integralmente nuovo: la quinta generazione è più sportiva, dinamica e sicura ma conserva le caratteristiche sin qui apprezzate, tra cui trazione integrale permanente e motori boxer, aggiungendovi diverse novità ed evoluzioni. Lo stile evolve verso linee più decise ed espressive che danno origine, su strada, ad una presenza più espressiva; le superfici vetrate laterali sono al massimo dell’ampiezza, specie in prossimità dei montanti anteriori e posteriori, per non togliere nulla alla visibilità. Quanto alle dimensioni, la lunghezza cresce di 45 mm per toccare quota 4,46 metri, sostenuta da un passo maggiorato. Completamente riprogettata la scocca, ben più resistente alle sollecitazioni torsionali ed in grado di offrire una sicurezza passiva significativamente superiore (la Casa parla di +40 per cento).
Sotto il cofano ci sono i tradizionali motori boxer benzina, aspirati, di 1.6 o 2.0 litri, rivisti tuttavia a fondo sul piano tecnico (80% componenti nuove per una riduzione della massa di 12 kg) oltre che ora combinati unicamente alla sola trasmissione automatica Lineartronic a variazione continua. Niente più cambio manuale, nemmeno volendo: una scelta senza dubbio coraggiosa, ma pienamente in sintonia con il carattere della vettura. L’unità più grande, 156 cavalli, è la più adatta alla vettura per un impiego a tutto campo, grazie al maggior “respiro” del propulsore; rispetto ai piccoli 1.2-1.5 Turbo della concorrenza manca tuttavia un po’ di coppia specie in basso (qui sono solo 196 Nm a 4’000 giri), riflettendosi in un’elasticità solo discreta. Con consumi dichiarati non proprio ridotti, 6,6-7,0 l/100 km a seconda dell’allestimento. L’allungo ai regimi superiori è peraltro allegro e consente un disimpegno agile in accelerazione piena (0-100 km/h in 9,4 secondi), accompagnando di buon grado il rivitalizzato carattere dinamico della Impreza.
Oltre al motore, anche la trasmissione automatica è stata affinata. È sempre dolce e reattiva nell’uso normale, pur contraddistinta dal consueto funzionamento un po’ trascinato stile scooter tipico dei cambi a variazione continua (con poco o nullo freno motore in rilascio), ma si rivela comoda e molto rapida la modalità manuale sequenziale con palette al volante e sette rapporti pre-impostati.
Grazie a baricentro più basso, rollio ridottissimo e sterzo più pronto specie nelle piccole correzioni, la vettura si mostra infatti agile e maneggevole, gustosa tra le curve con cambi di direzione rapidi e precisi; l’assetto è piuttosto consistente ma assorbe con efficacia le asperità, lasciando meno filtrate giusto le asperità isolate. Insonorizzazione di buona qualità, pur con deterioramento del silenzio percorrendo asfalti drenanti. Eccellente, come di consueto, la resa della trazione integrale, integrata ora dalla ripartizione elettronica attiva della coppia sulle singole ruote (Active Torque Vectoring; solo allestimento di punta) in funzione dell’aderenza disponibile e dello stile di guida. Cresce anche la protezione attiva, con l’introduzione della soluzione Eyesight a doppia telecamera già impiegata sugli altri modelli della marca giapponese per “guidare” tutta la serie di servizi di ausilio alla conduzione, inclusi frenata automatica di emergenza con riconoscimento pedoni e ciclisti e regolatore di velocità adattivo.
L’abitacolo è lineare, senza grandi sorprese, ma tutto è organizzato per apparire di semplice ed immediato utilizzo; l’arredo è in ogni caso rifinito con buona cura. Particolare il doppio schermo centrale, quello rialzato multifunzione da 6,3 pollici (anche con informazioni basilari sulla navigazione) affiancato dal display tattile da 8 pollici più in basso, completo di interfacce per smartphone Android e Apple. Lo spazio è ben calibrato tra le due file di sedili e la libertà di movimento adeguata per quattro adulti; la posizione di guida è molto piacevole, ma dietro l’allestimento è minimalista offrendo giusto una tasca nello schienale lato passeggero e nulla più. Il vano di carico è ben sfruttabile, include un piccolo doppiofondo ed offre un volume nella media (385/1’565 litri).

Scheda Tecnica

Motore4 cilindri benzina (aspirati)
Potenzada 114 a 156 cavalli
Trazioneintegrale
Cambiovariazione continua
Consumida 6,2 l/100 km (omologato)
Prezzoda 24’150 Chf
Ideale peraffrontare gli impegni quotidiani con il valore aggiunto della trazione integrale permanente.
La compri se…vuoi fare affidamento sui solidi valori del marchio.

 

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