Stabio

Stabio punta sul biogas: presentata la domanda di costruzione

L'esempio di Cadenazzo
(©Ti-Press/Carlo Reguzzi)
21 novembre 2017
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Il Comune di Stabio ha inoltrato la domanda di costruzione per la realizzazione di un impianto a Biogas con annessa una stazione di raffinazione. Il progetto, promosso dal Comune con le sue Aziende e da privati, ha l’obiettivo di proporre una soluzione concreta, che garantisca lo smaltimento e il recupero dei rifiuti organici della regione, in modo ecologico e finanziariamente sostenibile. L’impianto permetterà lo smaltimento, in modo igienicamente irreprensibile, degli scarti della agricoltura, delle cucine locali, e inizialmente il rifornimento di biometano, ai veicoli in dotazione dei servizi comunali.

L’impianto mesofilo avrà la capacità di fermentare circa 4'500 tonnellate/anno di biomassa e sarà dotato di una stazione di raffinazione capace di trasformare il biogas prodotto, in biometano. Il processo naturale della fermentazione verrà concentrato in un unico luogo, e permetterà di generare energia da fonti rinnovabili, mantenendo un bilancio del CO2 neutrale. In aggiunta, dal processo di decomposizione della biomassa si otterrà un ricco digesto, ottimo per la fertilizzazione dei campi di aziende agricole locali; con alcune di esse si sono già avuti dei contatti preliminari e hanno manifestato un grande interesse. Grazie a questa istallazione sarà possibile sfruttare in modo 'intelligente' gli oltre 300 kg/pro capite di scarti di cucina, generati annualmente dalle economie domestiche e che, ad oggi, vengono gettati nei sacchi dei rifiuti solidi urbani.

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