Confine

Stabio-Arcisate, come da programma

Arcisate
(Francesca Agosta)
27 luglio 2017
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La linea Stabio-Arcisate sarà inaugurata il 10 dicembre, con l’entrata in vigore dell’orario invernale dei treni. Il ministro Graziano Delrio, incontrando i sindaci interessati al nuovo collegamento ferroviario, aveva indicato la terza domenica di dicembre. Poi, Ffs e Trenitalia hanno convenuto che la soluzione migliore fosse attivare il servizio facendolo coincidere con il cambio d’orario. La data è stata confermata nel corso dell’abituale riunione a Varese tra Rete ferroviaria italiana, Salcef (società che dal settembre 2015 sta eseguendo i lavori) e amministratori pubblici di Induno Olona, Arcisate e Cantello. «Si è avuta la conferma che la tabella di marcia è perfettamente rispettata», afferma Gunnar Vincenzi, sindaco di Cantello, nonché presidente dell’Amministrazione provinciale. Non solo, il giorno dell’inaugurazione riprenderanno anche i collegamenti tra Varese e Porto Ceresio, sospesi per consentire i lavori. Si completerà la ‘Metropolitana dei laghi’., che porta con sé molte opportunità e una risposta ai molti problemi legati alla mobilità transfrontaliera. Caduto il diaframma della galleria ‘Bevera’ tra Arcisate e Stabio, entro la fine di agosto è prevista la conclusione dei lavori per il viadotto lungo 550 metri sopra il torrente Bevera. Il crollo della gru non ha compromesso la realizzazione. Tant’è che è iniziata la posa dei binari e la elettrificazione della linea. La nuova stazione di Induno Olona, interrata, moderna e con un grande parcheggio, ha già mostrato il suo volto. A breve inizieranno i lavori per la stazione di Cantello, a ridosso della frazione Gaggiolo. Al momento sui cantieri sono all’opera trecento persone: un’attività a ciclo continuo. L’unico giorno festivo previsto è il 15 agosto. Se sul versante dei lavori tutto prosegue per il meglio, non altrettanto si può dire per le promesse della Regione Lombardia. Lo scorso anno il governatore Roberto Maroni aveva annunciato finanziamenti per la Valceresio, che non sono arrivati. «Che fine hanno fatto?», si interrogano Marco Cavallin e Angelo Pierobon, sindaci di Induno Olona e di Arcisate, che continuano a patire i disagi derivanti dalla realizzazione della linea. «Lo scorso anno Regione Lombardia avevo promesso la realizzazione diretta di opere legate alla viabilità o, in alternativa, la destinazione di un finanziamento per compensare i disagi – sottolineano i due sindaci –. Nonostante le nostre sollecitazioni la Regione fa orecchie da mercante».

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