Estero

Spedizioni sospette dalla Corea del Nord a un'agenzia governativa siriana

Kim Jong Un
(Wong Maye-E)
22 agosto 2017
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Due spedizioni dalla Corea del Nord a un’agenzia governativa siriana responsabile del programma di armi chimiche nel Paese mediorientale sono state intercettate negli ultimi sei mesi. Lo rivela il rapporto di un gruppo di esperti indipendenti dell’Organizzazione delle nazioni unite (Onu) sulle violazioni delle sanzioni di Pyongyang.

Il dossier, che è stato presentato al Consiglio di Sicurezza, non ha fornito però alcuna informazione su quando o dove si siano verificate le spedizioni o su cosa contenessero. Il gruppo di esperti, nel rapporto di 37 pagine, ha spiegato che "sta indagando su informazioni riguardanti una cooperazione tra Siria e Nord Corea su missili chimici e balistici, armamenti convenzionali". "Due Stati membri hanno intercettato le spedizioni destinate alla Siria, e un altro Stato membro ci ha informato di avere ragioni per credere che le merci fossero parte di un contratto della Komid con Damasco", hanno precisato.

Komid (Korea Mining Development Trading Corporation), è stata inserita nella lista nera dal Consiglio di Sicurezza Onu nel 2009, ed è descritta come il principale trafficante di armi di Pyongyang ed esportatore di attrezzature relative a missili balistici e armi convenzionali. Nel 2016, il Cds ha aggiunto alla lista nera anche due rappresentanti di Komid in Siria.

(ANSA)

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