Bellinzona

SlowUp verso un nuovo record d'affluenza

23 aprile 2017
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Il bel tempo e la conclusione della settimana pasquale che ha registrato la presenza in Ticino di moltissimi turisti in vacanza, stanno contribuendo all'ottima riuscita di SlowUp. Cifre non ce ne sono ancora, ma si va verso un nuovo record d'affluenza. Mentre l'anno scorso la pioggia aveva ridotto a 6mila i partecipanti, l'anno prima le stime parlavano di 30mila. Presi d'assalto i vari punti di ristoro distribuiti lungo il percorso fra Bellinzona e Locarno: apprezzatissimi per la qualità del cibo offerto. Non si registrano incidenti di rilievo, ma la Croce Verde di Bellinzona è comunque dovuta intervenire verso le 12 sulla ciclabile a Giubiasco dove vi è stato un ferimento.

Note di merito: per l'occasione il percorso è stato tirato a lucido (alcuni persistenti cumuli di insidiosa ghiaia sono miracolosamente stati tolti il giorno prima). Inoltre le autorità presenti avranno certamente potuto (ri)constatare sia lo stato precario in cui versano alcuni tratti di strada ciclabile e cantonale, sia il calibro ormai insufficiente laddove la ciclabile è anche strada agricola (oggi non circolano trattori, ma negli altri 364 giorni dell'anno sì), nonché la mai risolta pericolosità di taluni punti e incroci, come i due difficili accessi in salita al ponte dello Stradonino di Gudo (una soluzione è annunciata da anni, ma tarda a concretizzarsi). Gli utenti non motorizzati confidano che manifestazioni come SlowUp spingano le autorità a interventi più celeri.

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