Estero

Singapore, pugno al taxista: svizzero in cella per un mese

16 agosto 2017
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Quattro settimane "al fresco" per avere aggredito un taxista: questa la pena inflitta da un tribunale di Singapore a Yannick Alexandre Varidel, 28enne svizzero che si trovava sull'isola con un visto turistico.

Secondo quanto riporta Yahoo! News Singapore, i fatti risalgono al 18 marzo scorso. Il taxi, guidato da un 58enne, avrebbe accolto Varidel e una ragazza verso l'una di notte. Prima che salissero, l'autista li aveva informati di non poter accettare pagamenti con carte di credito a causa di un guasto al terminale. Ma dopo una lite con la donna, Varidel avrebbe insistito ulteriormente per pagare con la carta, porgendola al taxista. Il quale, nel restituirgliela ribadendo l'impossibilità di accettarla, l'avrebbe involontariamente fatty cadere.

Rabbiosa la reazione dello svizzero, che avrebbe sferrato all'uomo un pugno sul naso, causando ferite non gravi, ma per le quali l'autista ha dovuto essere medicato in ospedale. A scatenare l'ira di Varidel, oltre alla lite con la ragazza, anche l'effetto di numerose bevande alcoliche.

 

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