Archivio

Senza voltare lo sguardo

27 novembre 2015
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È un primo passo. Un inizio. Una “ricerca preliminare” che ha messo mano agli archivi del Ticino con lo scopo di trovare (se conservate) le tracce di esistenze gestite da altri. Storie, biografie, vissuti molto spesso difficili da ricostruire, anche per chi, oggi, è ancora vivo. Sui collocamenti coatti avvenuti in Svizzera fino agli anni Ottanta del secolo scorso, si è assistito recentemente a una responsabilizzazione politica e istituzionale, che ha portato la Confederazione a presentare le scuse ufficiali alle vittime, oltre che a concepire un fondo per i risarcimenti. Nel 2014 anche il Cantone, su volontà del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport, ha istituito una commissione allo scopo di promuovere la ricerca storica sulla problematica, affidandone il...

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