Estero

Scalano Buckingham Palace per i diritti dei padri

30 novembre 2015
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Due attivisti inglesi, impegnati a rivendicare i diritti dei padri divorziati sulla custodia dei figli, ieri pomeriggio sono riusciti a inerpicarsi su un tetto di Buckingham Palace per dare visibilità alla loro protesta, aggirando – e non è la prima volta che succede – le misure di sicurezza a tutela del palazzo reale britannico. Secondo la Bbc, la regina non era comunque nella sua residenza londinese.

Martin Matthews, 48 anni, e Bobby Smith, 33, si sono serviti di una scala per completare la loro incursione, sfidando una giornata di pioggia e vento, mentre un altro attivista creava un diversivo facendo confusione all’ingresso del palazzo. I due hanno così raggiunto il tetto della cosiddetta Galleria della Regina (vedi video), dove è ospitata una collezione d’arte di Buckingham Palace. Da lassù, uno dei due ha mostrato uno striscione con la scritta “I am Harry’s dad”, in riferimento a un caso di contesa giudiziaria che coinvolge suo figlio. L’operazione – conclusasi senza incidenti – è stata promossa dalle associazioni 'New Fathers 4 Justice' e 'Stop The War On Dads'. Gli attivisti coinvolti sono scesi dopo un po’ e sono stati sentiti dalla polizia. Smith aveva già portato la sua protesta mesi fa dinanzi a David Cameron, intrufolandosi mascherato in un comizio nel collegio elettorale del premier a Witney, in Oxfordshire. Era stato inoltre protagonista di una scalata dell’Abazia di Westminster in occasione della festa del papà.

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