Monteceneri

Resti antichi, stop al cantiere

(Samuel Golay)
23 maggio 2017
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La Storia siamo noi, nessuno si senta escluso e le sorprese dal passato non si esauriscono. Un’ulteriore prova? Venerdì scorso sono terminate le prime verifiche archeologiche nel cantiere sul Passo del Monte Ceneri, non lontano dal Ristorante delle Alpi, dove Armasuisse ha in corso la costruzione della nuova area per il parco veicoli militare. «Il cantiere è stato fermo per due giorni per permettere al Servizio archeologico cantonale di organizzare la sorveglianza durata dieci giorni» – dichiara, interpellata da ‘laRegione’, Rossana Cardani Vergani, caposervizio dell’Ufficio dei beni culturali. «All’inizio dello scavo sono stati rinvenuti frammenti di ceramica, che facevano presumere di essere in presenza di tracce di frequentazione antica, purtroppo ampiamente compromesse dagli edifici pre-esistenti». Dunque un falso allarme? «Non proprio – sottolinea la nostra interlocutrice –. È stata importante la verifica archeologica, che – seppur povera di ritrovamenti – ci ha permesso di potere definire meglio l’area archeologica, in funzione di prossimi interventi sul terreno». Un lavoro di indagine completa non sarà eseguito a breve termine, ma interventi sul terreno previsti in futuro «dovranno essere monitorizzati fin dall’inizio». Insomma, seppure sia stato ritrovato poco, rilevante è la constatazione che «la zona si conferma di interesse storico e archeologico». Dunque una importante ulteriore conferma? «Esattamente. Il luogo era già inserito a Pr come Perimetro di interesse archeologico, perché si trova in presenza della via Storica ottocentesca del Montecenerino, strada che riprende un tracciato sicuramente più antico, e che nel 2016 è stata valorizzata. Ben venga dunque che tutto ciò si possa completare con nuove e ulteriori informazioni». La Storia è dunque salva. Dal canto suo, il cantiere della Confederazione può proseguire: il progetto ha portato alla demolizione delle vecchie caserme in legno per costruirvi una nuova piazza militare che sarà adibita al parco veicoli, che attualmente si trova a Bellinzona e che quindi troverà una nuova sede in territorio di Rivera-Monteceneri. «Il messaggio che deve passare – chiosa la responsabile del Servizio archeologia – è che in Perimetri di interesse archeologico ci deve sempre essere coordinazione e collaborazione tra interventi edilizi e Ufficio dei beni culturali».

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